• Chi siamo
    • Consiglio Scientifico
    • L’Archivio
    • Sede
  • I Disastri
  • A Ritroso
  • I Fenomeni
    • Terremoti
    • Frane e Alluvioni
    • Vulcani
    • Clima e Meteo
  • Temi
    • Storia Presente
    • Dimensione Tempo
    • Ricostruzione
    • Pericolosità sismica e Riduzione del Rischio
    • Società e Disastri
    • La Spirale del Clima
    • Terremoto Emilia- Romagna 2012
    • Sistemi antisismici del passato
  • Glossario
  • Incontri
    • Archivio Incontri 2019
    • Archivio Incontri 2018
    • Archivio Incontri 2017
    • Archivio incontri 2016
    • Archivio incontri 2014
    • Archivio incontri 2013
    • Archivio incontri 2012
    • Archivio incontri 2011
  • Contatti
  • Chi siamo
    • Consiglio Scientifico
    • L’Archivio
    • Sede
  • I Disastri
  • A Ritroso
  • I Fenomeni
    • Terremoti
    • Frane e Alluvioni
    • Vulcani
    • Clima e Meteo
  • Temi
    • Storia Presente
    • Dimensione Tempo
    • Ricostruzione
    • Pericolosità sismica e Riduzione del Rischio
    • Società e Disastri
    • La Spirale del Clima
    • Terremoto Emilia- Romagna 2012
    • Sistemi antisismici del passato
  • Glossario
  • Incontri
    • Archivio Incontri 2019
    • Archivio Incontri 2018
    • Archivio Incontri 2017
    • Archivio incontri 2016
    • Archivio incontri 2014
    • Archivio incontri 2013
    • Archivio incontri 2012
    • Archivio incontri 2011
  • Contatti

Convegno/Incontro

  • Articoli»
  • Segnalazioni»
  • Senza illusioni»

Senza illusioni

20 Dic 2011
Comment are off
Web Editor
beni culturali, multidisciplinarietà, sciences communication

Indice

  • 1 Non vogliamo allarmismi
    • 1.1 Condividi:

Non vogliamo allarmismi

Questo titolo SENZA ILLUSIONI poteva essere quello della giornata di Studio del 12 dicembre 2011, organizzata a Roma dal Centro EEDIS, nella prestigiosa sede storica dell’Accademia di San Luca, a due passi dalla fontana di Trevi. La giornata atmosferica è stata fedele al tema: nella mattina un potente acquazzone ha mandato in tilt i trasporti di Roma, dando una pallida idea di quello che succede quando non si è pronti a sopportare eventi climatici, ben lontani dall’essere estremi!

All’insegna quindi della nostra debolezza di sistema, per così dire, hanno preso la parola oltre venti specialisti presentando uno spaccato inedito della storia d’Italia dal punto di vista dei disastri di origine naturale, e dei problemi connessi. Terremoti, frane, alluvioni, eruzioni vulcaniche hanno segnato la vita del Paese appena unificato, come d’altra parte era già successo nei secoli precedenti, negli antichi stati italiani, e come – non facciamoci illusioni – continuerà a succedere nei prossimi anni e secoli. Senza allarmismi, ma con le idee chiare, si è aperta una riflessione a più risvolti. Perché la scienza non riesca a comunicare correttamente e con convincimento i rischi che stiamo correndo, la cui conoscenza è invece alla base di ogni strategia di difesa? Perché rendere responsabile chi abita nelle aree a rischio sembra così difficile, come se si trattasse di bambini da rassicurare, anziché di adulti da responsabilizzare? Perché i beni culturali, la nostra ricchezza italiana, continuano ad essere erosi dai terremoti e da altri eventi distruttivi? La verità è che l’Italia, paese sviluppato e industrializzato, non è ancora riuscita a dare una risposta condivisa e di lungo periodo al problema dei disastri, ossia a formare una cultura della sicurezza, per la quale non sono sufficienti le conoscenze scientifiche e tecniche. Cosa possiamo fare fra i due poli portanti del problema, istituzioni e decisioni individuali?
Da questo incontro, ricco di dati e di riflessioni multidisciplinari, volto a un pubblico non specialistico, si farà nel corso del 2012 un libro, una sorta di manuale di sopravvivenza per il futuro, in cui la memoria storica e la consapevolezza dei danni subiti saranno la base da cui trarre gli orientamenti.

Condividi:

  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)


Condividi

  • google-share

Contenuti Correlati

Altri Articoli

  • Le sette piaghe d’Egitto
  • Gli Oracoli Sibillini
  • Frane e dissesto idrogeologico in Italia ed in Umbria
  • L’effetto perverso della mancanza di prevenzione
  • 6 OTTOBRE 2019 – 27 MAGGIO 2020, ROMA

Schede

Centro Euromediterraneo di Documentazione
Eventi Estremi e Disastri


Sede legale: via Barberia 14, 40123 Bologna.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.