• Chi siamo
    • Consiglio Scientifico
    • L’Archivio
    • Sede
  • I Disastri
  • A Ritroso
  • I Fenomeni
    • Terremoti
    • Frane e Alluvioni
    • Vulcani
    • Clima e Meteo
  • Temi
    • Storia Presente
    • Dimensione Tempo
    • Ricostruzione
    • Riduzione del Rischio
    • Società e Disastri
    • La Spirale del Clima
    • Terremoto Emilia- Romagna 2012
    • Sistemi antisismici del passato
  • Glossario
  • Incontri
    • Archivio Incontri 2019
    • Archivio Incontri 2018
    • Archivio Incontri 2017
    • Archivio incontri 2016
    • Archivio incontri 2014
    • Archivio incontri 2013
    • Archivio incontri 2012
    • Archivio incontri 2011
  • Contatti
  • Chi siamo
    • Consiglio Scientifico
    • L’Archivio
    • Sede
  • I Disastri
  • A Ritroso
  • I Fenomeni
    • Terremoti
    • Frane e Alluvioni
    • Vulcani
    • Clima e Meteo
  • Temi
    • Storia Presente
    • Dimensione Tempo
    • Ricostruzione
    • Riduzione del Rischio
    • Società e Disastri
    • La Spirale del Clima
    • Terremoto Emilia- Romagna 2012
    • Sistemi antisismici del passato
  • Glossario
  • Incontri
    • Archivio Incontri 2019
    • Archivio Incontri 2018
    • Archivio Incontri 2017
    • Archivio incontri 2016
    • Archivio incontri 2014
    • Archivio incontri 2013
    • Archivio incontri 2012
    • Archivio incontri 2011
  • Contatti

Centro EEDIS

  • glossary»
  • prevenzione»

prevenzione

31 Mag 2013
0 Comment
Web Editor

Prevenire il rischio sismico significa ridurre gli effetti che una scossa sismica può determinare sull’uomo, sulle costruzioni e sull’ambiente. Per raggiungere tale risultato è necessario, certamente, intervenire sulla qualità degli edifici, ma anche educare la popolazione ai comportamenti corretti da adottare prima, durante e dopo un terremoto. In Italia l’azione di prevenzione ha avuto inizio dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 di Reggio Calabria e Messina, attraverso la classificazione sismica del territorio e l’applicazione di speciali norme per le costruzioni. La sola applicazione del binomio “classificazione-normativa” non è tuttavia sufficiente. Una efficace prevenzione richiede una maggiore consapevolezza del cittadino sul significato del rischio e sulla sismicità del territorio, favorendo una sua partecipazione diretta al recupero dell’edilizia esistente, che per le sue caratteristiche può essere definita, in gran parte, “storica” e più vulnerabile. La prevenzione, dunque, è rappresentata da regole ma, soprattutto, da un modello culturale nuovo nei confronti del terremoto.

Web Editor
Autore


Condividi

  • google-share

Invia un messaggio alla redazione Annulla risposta

*
*

Contenuti Correlati

Schede

Centro Euromediterraneo di Documentazione
Eventi Estremi e Disastri


Sede legale: via Barberia 14, 40123 Bologna.
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.